Scrivere è sempre nascondere qualcosa, in modo che poi venga scoperto.

- Italo Calvino -

Pagine

4.5.15

La bambina tempesta

C'era una volta, in una verde vallata, un super eroe creatore. Si chiamava SuperPipú. SuperPipú era il creatore della corrente elettrica, perché volando, installava tutti i pali della corrente lungo le coste delle montagne, garantendo a tutta la Valle la luce, anche fino a tarda notte, per leggere tutti i libri del mondo.
Un giorno SuperPipú volava sopra uno dei villaggi e vide qualcosa che lo attirò subito: una pasticceria. Dovete sapere che SuperPipú era molto goloso perciò, senza esitare, volò a terra e quando stava per atterrare, finì addosso a qualcuno. Bum! Era andato a sbattere contro laFata del Burro. La Fata del Burro lavorava nella Pasticceria e consegnava i dolci in bici da corsa: servizio espresso in tutta la valle! Fu amore a prima vista. 
SuperPipú e la fata del Burro si sposarono e continuarono a vivere felici nella valle. Fecero tre bellissimi bambini pestiferi e una bellissima bambina che aveva poteri magici come SuperPipú: era la bambina tempesta.
La bimba era buona e bellissima, ma farla arrabbiare poteva essere pericoloso perché le sue lacrime miste al l'elettricità di SuperPipú facevano scoppiare i temporali! Quelli estivi che fanno un sacco di tuoni e lampi. La bambina tempesta aveva paura dei suoi temporali e si nascondeva per giorni o almeno fino a quando fosse stata sicura che i tuoni fossero finiti. Un giorno la bambina tempesta se ne stava tranquilla in giardino, quando i suoi fratelli le fecero uno scherzo. Oltre che dei temporali, la bambina tempesta temeva i MAGGIOLINI. Quei teppistelli dei suoi fratelli, legarono una famiglia di maggiolini lucenti con del filo da pesca e cominciarono a farli svolazzare addosso alla bambina tempesta. Questa pianse e poi si arrabbiò scatenando un temporale nero come la notte, con tuoni fragorosi come una mandria di bufali in corsa e con lampi brillanti e lucenti. Questa volta anche i suoi fratelli si spaventarono, tanto da smetterla di farla arrabbiare.
Da quel giorno la bambina tempesta controllò la sua rabbia e scatenò solo qualche leggero piovasco e solo raramente qualche temporale. Almeno fino a quando anche lei diventò mamma della bambina che corre.
Ma questa, è un'altra storia.

PS- Buon compleanno Mamma! 


Nessun commento: