Scrivere è sempre nascondere qualcosa, in modo che poi venga scoperto.

- Italo Calvino -

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1.11.11

All'ospedale dei gatti


E' arrivato Novembre e, per ora, non ci sono buone nuove...
Il mio e ormai anche vostro compagno di avventure e di giochi è ricoverato in una clinica veterinaria, in attesa di scoprire cosa occluda il suo stomaco, impedendone il normale funzionamento.

SBIRRO, FORZA!

In questo post, vi ho raccontato come si caratterizza la razza Bengala e allo stesso modo, credo sia molto utile condividere esperienze cliniche come questa, in modo da poter sapere come intervenire per aiutare i nostri piccoli amici (mio malgrado, perché ancora agitata e preoccupata).

Soltanto voi padroncini siete in grado di notare ogni piccolo cambiamento nel comportamento o nell'aspetto dei vostri amici a quattro zampe, per questo, il vostro intervento tempestivo potrà rivelarsi importantissimo per la loro salute e per favorire la loro guarigione. Per quanto riguarda Byron, tutto è iniziato con forti attacchi di vomito, inizialmente abbastanza sporadici e lievi, ma successivamente più intensi.

Segni visibile e riscontrabili da ogni padrone: vomito e nausa, mancanza di appetito e vitalità, stipsi.

Dopo aver notato che la situazione non migliorava, il passo successivo è stato un controllo specialistico dal veterinario. La disidratazione del gatto ha tempi molto più veloci che nei cani ed è in grado di provocare gravi danni conseguenti, così il primo trattamento è una flebo reidratante, in modo da rimettere in sesto il peloso. Oltre a ciò, il veterinario rileva una temperatura molto bassa, ipotermia, che nel Bengala è particolarmente sofferta, soprattutto nel cambio di stagione. Si tenta di placare la nausea con un farmaco specifico e Sbirro passa la notte e la giornata successiva senza avere più conati di vomito, ma privo di stimoli verso cibo e acqua, necessitando così un nuovo trattamento reidratante il pomeriggio successivo. Non nutrendosi più da ormai 3 giorni e persistendo sia nausea che stipsi, il ricovero diviene obbligatorio.

La clinica veterinaria è una bella casa in stile Liberty, con un giardino curato. La visita si compone di misurazione della temperatura (36.6°C!! molto bassa per un micio), peso (5.5 kg ha perso 0.5 hg), palpazione addominale, ascolto del battito, prelievo sanguineo. Dopo questo controllo scrupoloso (durante il quale il nostro Sbirro tira fuori la sua grinta per ribellarsi alle mani dei vet!) viene stabilito il ricovero, almeno fino all'esito dell'ecografia, che dovrebbe mostrare la natura del corpo estraneo ingerito e il prossimo step da seguire. Il mio bel gattone viene sistemato nella camera di degenza della clinica, con un cocker nero (entrato poco prima di noi) e chissà quale altro peloso.

Dopo un'intero pomeriggio, ci viene fatto sapere che l'ecografia non ha dato i risultati sperati: del corpo estraneo ingerito non c'è traccia e sembra sia in corso un'infiammazione acuta. Continua il trattamento per endovena, a cui viene aggiunto un farmaco per placare gli spasmi dello stomaco, che danno dolore al miciotto. In attesa di verificare che questi trattamenti abbiano un effetto, restiamo tutti con il fiato sospeso.
Solitamente vi salutiamo sempre insieme, ma oggi, Signori bambini, chiedo a voi di stringerci in un grande abbraccio. Ti aspettiamo alla Casa di Vetro piccolo Byron!

Ps- Se qualche vet fosse all'ascolto e avesse qualche suggerimento, sarò felice di ricevere i suoi consigli e rispondere, anche via e-mail!

2 commenti:

Unknown ha detto...

Sbirro sta bene!!! Sono appena passata a trovarlo e ha ripreso a mangiare!! L'ecografia mostra che il liquido nello stomaco è stato eliminato!! Mi ha già fatto le coccoline

Chiaretta ha detto...

Ehiii leggo adesso che Sbirro è stato male, mi dispiace!! Però sono contenta che le cure abbiano fatto effetto!! Coraggio Sbirro, torna da noi!!! ^_^